L’EBOLA, LA MASSONERIA E QUELLE INQUIETANTI BARE DI PLASTICA

L’EBOLA, LA MASSONERIA E QUELLE INQUIETANTI BARE DI PLASTICA

– di Daniele Di Luciano –

Il 25 settembre 2012 abbiamo pubblicato questo articolo che, purtroppo, è tornato attuale. È necessario riportarlo:

Lo scorso 8 maggio [2012], in direzione nord sulla Highway della Georgia, è stata scattata questa foto:

camion bare plastica

Sembrerebbe che un camion stesse trasportando contenitori di plastica. Forse dei vasi, forse dei recipienti per la vendemmia… chissà.

La notizia fece un po’ di scalpore perché si diceva che il camion fosse partito da un luogo in cui sono depositati migliaia di contenitori simili.

 

Il luogo in questione non è un vivaio e neppure una cantina; migliaia di questi contenitori sono accatastati in un campo FEMA. La FEMA è l’analogo statunitense della nostra Protezione Civile. Cosa ci faccia la protezione civile americana con questi contenitori, è un mistero.

Il mistero si infittisce quando, andando a curiosare nei siti che vendono prodotti per funerali (come questo), si scopre che i contenitori sono molto simili a bare di ultima generazione.

La descrizione del prodotto assicura che la bara è leggera, facile da maneggiare, resistente a qualsiasi condizione atmosferica, ermetica, non biodegradabile e garantita per cinquant’anni… Naturalmente ce ne sono per tutti i gusti in varie forme e colori.

Qualcuno ha fatto notare che la FEMA potrebbe servirsi di tali feretri in caso, ad esempio, di guerra batteriologica, quando i cadaveri andrebbero isolati.

Che fantasia, eh?

La notizia, comunque, è tornata alla ribalta qualche giorno fa, quando un utente ha caricato su Youtube il seguente video che mostra un camion simile a quello fotografato a maggio, che trasporta contenitori simili ma… con un dettaglio inquietante:

 

È ben visibile, sulla cabina del camion, un logo massonico, la squadra e il compasso, con tanto di riferimento al grado: 32°.

 

Sono trascorsi due anni e quei contenitori sono ancora lì. Centinaia di migliaia. Ancora non vengono impiegati in alcun modo. Se la FEMA li ha acquistati, sicuramente lo avrà fatto in previsione di un loro utilizzo. Secondo alcuni giornalisti americani il triste momento sarebbe giunto.

Quando il 10 ottobre 2014 è uscito questo articolo sul sito di Alex Jones, non gli ho dato particolarmente peso. Alex Jones è considerato un “complottista” e questa sua fama crea dei pregiudizi nei lettori. Li crea anche in persone come me, nonostante pure il sottoscritto sia considerato, da alcuni, un complottista. Il pezzo, a firma di Paul Joseph Watson, spiega che il CDC, il Centers for Disease Control (Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie), stia istruendo delle agenzie di pompe funebri a seppellire le vittime del virus ebola in “scrigni ermeticamente chiusi”, che impediscano la fuga di microrganismi.

Questi “scrigni” sarebbero proprio gli stessi contenitori di cui parlammo nell’articolo pubblicato due anni fa, conservati a Madison, in Georgia. Il sito di Alex Jones riporta lo stesso video e questa foto:

Inquietante, vero? Anche troppo. Per questo ho preferito sorvolare e autoconvincermi che non potesse essere vero.

Il problema è che il 29 ottobre 2014 è uscito quest’altro articolo. Questa volta l’autore non è un “complottista” ma si tratta delDr. Paul Craig Roberts ex Assistente Segretario del Tesoro per la Politica Economica degli Stati Uniti e attuale collaboratoredel Wall Street JournalBusiness WeekScripps Howard News Servicee Creators Syndicate.

L’ex politico dell’amministrazione Reagan, nell’articolo “La storia del virus ebola puzza da lontano” ci elenca diversi aspetti controversi che riguardano la nuova pandemia. Ne riporto alcuni punti dalla traduzione che ho trovato su Informare per Resistere:

Una volta che compaiono i sintomi, un ammalato è pericoloso per gli altri finché non viene isolato. Come il Centro per il Controllo delle Malattie (CDC) è stato costretto ad ammettere, dopo aver stupidamente negato questo fatto evidente, l’attuale ceppo di ebola si può trasmettere per via aerea. Basta uno starnuto, un colpo di tosse o una superficie contaminata. In altre parole, si può trasmettere come l’influenza.

Il fatto che questo fosse stato precedentemente negato ha alimentato i sospetti che il nuovo ceppo di ebola sia un’arma batteriologica creata dai laboratori del governo statunitense in Africa occidentale. Come ha rivelato il professore di diritto della University of Illinois, Francis Boyle, Washington ha piazzato i suoi laboratori di ricerca per armi batteriologiche nei paesi africani che non hanno firmato la convenzione che mette al bando tali esperimenti.

Arma batteriologica? Esattamente ciò che avevamo ipotizzato nel 2012: “Qualcuno ha fatto notare che la FEMA potrebbe servirsi di tali feretri in caso, ad esempio, di guerra batteriologica, quando i cadaveri andrebbero isolati“. Che prevedibilità. Ma andiamo avanti con l’articolo di Paul Craig Roberts:

L’unica politica intelligente e responsabile è di fermare tutti i voli commerciali da e per le aree colpite da ebola. I medici volontari dovrebbero essere trasportati con aerei militari e sottoposti alla necessaria quarantena prima di essere riportati negli USA.

Perché la Casa Bianca si oppone all’unica politica responsabile e intelligente? Perché il congresso tace su questa questione? La resistenza verso una politica sensata alimenta il sospetto che il governo, o qualche gruppo di cospiratori, intenda usare ebola per dichiarare la legge marziale e quindi concentrare la popolazione (o le porzioni di popolazione non desiderabili) nei campi FEMA che la Halliburton è stata pagata per costruire (senza che al pubblico sia stata mai fornita una spiegazione per quei campi).

A questo punto resta un ultimo interrogativo: escludendo il simbolo sul camion che abbiamo visto in precedenza, cosa c’entra la massoneria in tutto questo? In realtà la massoneria è l’unica organizzazione che desidererebbe la morte di milioni di persone.

Per chi non lo sapesse, gli alti gradi delle diverse organizzazioni segrete, massoniche e paramassoniche, convergono tutti su un punto: su questa pianeta ci sono troppi esseri umani. Nonostante la densità media del mondo sia di 48 persone per chilometro quadrato [fonte], i massoni, che notoriamente non si basano sulla realtà ma su modelli razionali che esistono solo nel loro cervello, pensano che bisognerebbe eliminare circa 6miliardi e mezzo di persone. Secondo i loro sobri calcoli, la popolazione mondiale non dovrebbe superare i 500milioni.

Lo hanno scritto in diversi documenti e lo hanno anche scolpito sulla pietra. Non per modo di dire.

Sempre in Georgia, nel 1980, è stato eretto un monumento di granito alto sei metri del peso di 107 tonnellate.

Le quattro lastre verticali che lo compongono sono incise fronte e retro, in otto lingue diverse. Sul monumento, opera di sconosciuti che si sono firmati con lo pseudonimo di R.C. Christian (che sta per Christian Rosenkreuz, il mitico fondatore dei Rosa Croce), sono scritti i “10 comandamenti” per il nuovo ordine mondiale. E indovinate qual è il primo? Mantieni l’Umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura. Purtroppo non sto scherzando. Trovate tutti i dettagli anche su fonti “anti-complottiste” come Wikipedia.

Concludo citando una frase del poco conosciuto massone Jacques Attali, affiliato al B’nai B’rith, alla Trilaterale e al Bilderberg, primo presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo dei paesi dell’Est:

Une petite pandémie permettra d’instaurer un gouvernement mondial [fonte]. Tradotto: Una piccola pandemia permetterà di instaurare un Governo Mondiale.

 

Inserito da Cristina Genna Blogger

 

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