VOYAGER - CODEX GIGAS - La Bibbia del Diavolo

VOYAGER - CODEX GIGAS - La Bibbia del Diavolo

L'autore sarebbe il monaco benedettino, “Ermanno il recluso”, chiamato così in seguito alla rottura dei voti monastici. Ermanno minacciato di essere murato vivo, nel disperato tentativo di salvarsi promise di  produrre in una notte un'opera che avrebbe portato grande gloria al monastero. Subito dopo capì che non avrebbe potuto farlo con le sue forze, chiese aiuto al diavolo. Il risultato fu un manoscritto alto 90 cm e dal peso di oltre 75 kg, composto da 320 pagine in pelle di asino (furono necessari 160 asini), con custodia di legno ricoperta in pelle e ornata in metallo. E' il più grande manoscritto medievale conosciuto. A pagina 290 viene raffigurato il diavolo. Contiene la Bibbia, due opere di Giuseppe Flavio, una storia della Boemia, un'opera di Isidoro di Siviglia, diverse formule degli incantesimi. La scrittura è regolare per tutta l'opera e non ci sono errori. Otto pagine sono state strappate (dunque ora sono 312). La straordinaria perfezione della grafia suscita stupore.