La Garfagnana è da sempre un luogo intrinseco di misteri e segreti. Il posto che sicuramente suscita maggior interesse è sicuramente il monte Palodina. Chissa se questa terra misteriosa svelerà mai i suoi segreti...
Garfagnana, luogo di enigmi
La Garfagnana è una terra nella provincia di Lucca. Nel corso dei secoli questa terra è stata luogo di conquista da parte di numerosi popoli: dagli Apuani, passando per i Romani fino ad arrivare ai Franchi, del grande Carlo Magno. Tutti gli insediamenti che questa terra ha conosciuto, hanno contribuito ad alimentare, le numerose leggende che vi circolano. Secondo il mito la Garfagnana è una terra magica, le leggende ed i racconti sono parte integrante di questo posto. Fra i numerosi luoghi misteriosi della Garfagnana il Palodina si distingue per una serie di avvistamenti, testimonianze e leggende che si susseguono negli anni.
Il Palodina, meta di escursionisti, alla fine degli anni ottanta diventò famoso in tutta Italia, una mattina, un infermiere appassionato di caccia, si recò sul per una battuta, mentre stava ricaricando il fucile, sentì uno strano scricchiolio, pensò ad un animale selvatico, ma subito dopo si trovò di fronte un grosso essere squamoso con la testa di rettile, il cacciatore, preso dal panico, scappò lungo il sentiero distruggendo anche il fucile nella precipitosa fuga. La notizia arrivò ai media, che riportarono dettagliatamente l’accaduto, in poco tempo anche i media nazionali si interessarono al mostro della Palodina, trasformando il in una sorta di X-Files, furono fatti molti tentativi e indagini per approfondire l’accaduto del racconto dell'infermiere, ma dell’essere squamoso, della Garfagnana, non vi era traccia, tutto fù archiviato con un sorriso.
Alcuni appassionati iniziarono ad indagare sulla magia che avvolge la Garfagnana, queste persone stando alle testimonianze raccolte fra gli abitanti del posto, sono venuti a conoscenza che, anche precedentemente all'episodio che vide protagonista l'infermiere, se ne verificarono altri. Infatti proprio grazie alle testimonianze degli abitanti della Garfagnana, questi appassionati vennero a conoscenza di un altro fatto verificatosi negli anni settanta. Il mistero in questione vide protagonista una donna che abitava allora nei pressi del Palodina, la donna affermava di aver visto: una piramide arancione stazionare sul per un ora, prima di scomparire. Altre strane testimonianze, di avvistamenti misteriosi in Garfagnana, si susseguirono ad esempio quella di due amici che erano andati con la tenda a Pian di Lago per passare la notte in compagnia, improvvisamente dall’oscurità apparve un elicottero completamente nero con un faro che illuminava il bosco. E ancora: un' anziana signora, riporta che mentre cercava i funghi sul Palodina, vide una creatura con il muso tipo coccodrillo ed il corpo ricoperto di squame, e successivamente alcuni ragazzi che campeggiavano in Pian di Lago, videro delle persone alte un metro che si aggiravano di notte nel bosco facendo rumore. Sicuramente la leggenda,sempre che di leggenda si tratti, più affascinante che vede protagonista la Garfagnana, riguarda una miniera nel cuore dell'Appennino, nei pressi di Fornovolasco. La storia, a dir poco inquietante narra che questa famigerate miniera attiva fin dal Millecinquecento, nella prima meta dell'Ottocento la miniera crollò, seppellendo trenta minatori i cui corpi non furono mai ritrovati. Numerose testimonianze, delle persone Residenti in questo posto della Garfanana, affermano che si odono le voci ed i sospiri delle anime dei minatori, ancora intrappolate nel sottosuolo.
Purtroppo non vi è modo di accedere alla miniera, anche se si parla di un passaggio adiacente, in cui sono state udite le voci dei minatori scomparsi. La Garfagnana è terra di misteri per eccellenza, nel corso del tempo le testimonianze su incredibili avvistamenti, misteriose scoperte e macabri segreti si sono susseguite. Ancora oggi i suoi abitanti narrano le vicende che avvolgono questo magico posto: e a noi non rimane che ascoltare in silenzio le storie, i misteri e le vicende che la Garfagnana per sempre porterà con se.
Inserito da Cristina Genna Blogger
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