I film che hanno predetto il futuro con accuratezza incredibile

 I film che hanno predetto il futuro con accuratezza incredibile

Quante volte avete pensato che i film futuristici sembrano terribilmente reali? Ebbene, forse non è solo un’impressione. Nel corso degli anni numerosi film hanno predetto le tecnologie e gli eventi del futuro, con una precisione impressionante. Eccone alcuni esempi!

 

2001 Odissea nello spazio (1968) – Tablet, Siri e turismo spaziale

Un film così famoso che il nome suonerà familiare a chiunque, il cui regista già nel lontano 1968 immaginava un futuro “stellare” con tablet, turismo spaziale, Siri, la Stazione Spaziale Internazionale, tutto questo senza che ovviamente nulla fosse mai stato inventato. Visto con gli occhi di oggi può sembrare scontato vedere un tablet in TV, dopotutto i bambini a pochi anni iniziano ad usare questi device con una rapidità incredibile. Provate però ad immaginare il mondo nel 1968, quando ancora si stavano appena diffondendo le televisioni a colori, e pensate ad un device con schermo piatto dallo spessore di pochi millimetri visto con gli occhi di allora, un vero oggetto futuristico! Nel medesimo film non manca il computer “parlante”, che interagisce con l’uomo in modo del tutto naturale. Sebbene siamo ancora lontani da quella perfezione, questi strumenti sono oggi divenuti realtà con software come Siri, assistenti vocali che sui dispositivi Apple, Android e non solo, sono ormai l’abitudine.

Terminator (1984) – Droni

Talvolta viene da domandarsi se le invenzioni dei giorni d’oggi non derivino proprio dall’immaginazione di qualche visionario regista. Nel primo film Terminator, presentato nel lontano 1984, delle macchine volanti appaiono per un breve lasso di tempo, compiendo uccisioni aeree. Le macchine sono comandate dalla rete Skynet, un’intelligenza artificiale formata da un insieme di server esistenti solo a livello cinematografico, che nel film si svilupperà con maggior attenzione solo a partire dal sequel Terminator 2. Evidentemente gli eserciti sognavano un’arma del genere, ed infatti gli scienziati del campo militare ci hanno provato per anni, riuscendo alla fine a creare delle tecnologie molto simili. Al giorno d’oggi tutto ciò è realtà: macchine volanti, droni militari, che sorvolano quotidianamente i cieli in assenza di pilota e comandati a distanza, per semplice pattugliamento o dotati di armamenti. Sono ovviamente in grado di portare attacchi su obiettivi preselezionati con precisione relativamente molto alta. Nulla di buono direte, ma ancora una volta un film di oltre 30 anni fa, che ha predetto la tecnologia dei nostri giorni in modo molto realistico.

WarGames (1983) – Hacker, NSA-Gate e cyber-guerra

Un giovane ed irriconoscibile Matthew Broderick, all’epoca poco più che ventenne, riveste nel film i panni di un giovane e brillante hacker. Il film si basa su uno degli argomenti più ricorrenti in quegli anni, la corsa agli armamenti e la preparazione ad un imminente guerra fra Stati Uniti d’America ed Unione Sovietica. I computer erano ancora poco diffusi negli anni 80, ma nonostante ciò il regista di WarGames è riuscito ad immaginare un futuro dove le guerre cibernetiche che si svolgo a colpi di attacchi informatici, divenivano realtà. Il giovane protagonista, nei suoi esperimenti da abile hacker, si infiltra quasi accidentalmente nel supercomputer NORAD, sistema che ha il compito di valutare la pericolosità delle mosse sovietiche e rispondere ad attacchi missilistici. Convinto di aver penetrato il server di una casa di videogiochi, ingaggia una battaglia virtuale nei panni della controparte sovietica, mettendo in allarme il sistema ed iniziando una battaglia virtuale che può avere gravi ripercussioni nel mondo reale. A distanza di 25 anni lo spionaggio e la cyber warfare sono diventati la normalità nel campo militare. Una guerra combattuta non più solo su terra ed aria, ma attraverso l’uso delle più sofisticate tecnologie elettroniche ed informatiche, unite a brillanti menti e geni del calcolatore.

Short Circuit (1986) – Robotica di precisione

Alzi la mano chi non ha mai visto il protagonista di Short Circuit, Numero 5. Il robot costruito per fini militari dell’esercito americano, dalla NOVA Robotics, autogestito e dotato di intelligenza artificiale. Un buon esempio di premonizione, se pensiamo che oggigiorno i robot di terra sono in grado di muoversi fra rocce e terreni dissestati, arrampicarsi e rimettersi in piedi dopo una caduta. Alcuni di questi girovagano tranquillamente per la superficie di Marte in questo momento. Fortunatamente l’ambito militare non è l’unico che prevede l’utilizzo di questi fantastici strumenti, che vengo quotidianamente utilizzati in tutto il mondo per evitare grossi rischi per le persone, basti pensare all’uso nei reparti artificieri, che permette oggi di disinnescare in tutta sicurezza ordigni attivi, rimanendo fuori dal loro campo di azione.

Minority Report (2002) – Interfacce gestuali e pubblicità personalizzate

Un altro grande pilastro della storia cinematografica, il cui giovane Tom Cruise ci ha mostrato l’utilizzo di tecnologie impensabili, che oggi sono già realtà. Le scene probabilmente più famose sono quelle dove il protagonista gestisce diversi dati di fronte ad uno schermo sensibile al tocco, e vi interagisce mediante l’uso di congegni applicati sulle dita delle mani con una semplicità impensabile. Di quanto dista la tecnologia che oggi viene utilizzata sulla console Kinect della X-Box? quasi nulla. Altra premonizione del regista Steven Spielberg fu la pubblicità personalizzata, che ai giorni d’oggi è l’abitudine soprattutto su Internet. Dopotutto Spielberg assunse un team di futurologi per rendere più intrigante e realistico il film; che anche i film odierni predicano le tecnologie che avremo fra 20 anni?

Total Recall (1990) – Automobili che guidano da sole

Ancora una volta protagonista di un film avveniristico troviamo Arnold Schwarzenegger. In questo caso abbiamo un chiaro esempio di ciò che oggigiorno molte aziende si apprestano a realizzare: auto guidate da computer, senza alcun intervento da parte dell’uomo. Sebbene questa tecnologia non sia ancora definitivamente pronta, aziende come Google stanno investendo fior di quattrini nello sviluppo di auto prive di conducente, e di una tecnologia che permetta la circolazione in modo sicuro ed autonome delle auto sulle strade. Sistemi simili sono già presenti su moltissime vetture, da quelle per il parcheggio autonomo, a quelle che fermano la macchina ad una certa distanza da un ostacolo. Probabilmente però non vedremo mai dei burattini al posto di guida, e forse è meglio così.

Star Trek: The Motion Picture (1979) – Auricolari Bluetooth e siringhe senza aghi

Come non citare il primo Star Trek in questo elenco? Uno dei film che più di tutti ha avuto un regista lungimirante, che ha previsto con accuratezza la tecnologia del futuro. Auricolari Bluetooth dalla forma abbastanza insolita, traduttori universali, e come non ricordare la siringa hypospray di Star Trek ? La soluzione ideale per chi teme gli aghi, oggi divenuta realtà. Ecco quindi che i moderni dottori si trasformano nel dottor McCoy di Star Trek, e possono iniettare farmaci attraverso la cute, senza dover ricorrere ad aghi ipodermici. Una bella trovata sicuramente, ma quanti ci avrebbero scommesso nel 1979 ?

Woman in the Moon (1928) – Lo sbarco sulla Luna

Il desiderio dell’uomo di atterrare sulla luna, è probabilmente qualcosa di ancestrale. Il primo film che ne tratta il tema è infatti datato 1928, un decennio dopo la fine della prima Guerra Mondiale. Per rendersi conto di che tempi parliamo, basti pensare che l’uscita di questa pellicola risale all’epoca del cinema muto! Il film tedesco ha predetto con straordinaria accuratezza anche il modo di arrivare sulla luna, mediante un razzo multistadio, esattamente come quello utilizzato dalla NASA nel lontano 1969 nella missione Apollo 11, che portò l’uomo sulla superficie lunare per la prima volta. Il film prevedeva inoltre un razzo che usasse combustibile liquido per uscire dall’atmosfera, ed un conto alla rovescia da 10 a 0. Poteva essere più accurata una previsione del genere?

Super Mario Bros. (1993) – La caduta delle Torri Gemelle

Una pagina buia della storia contemporanea, la distruzione delle torri gemelle nel World Trade Center di New York, avvenuta durante gli attentati dell’11 settembre 2001. Tralasciando le teorie complottiste, quasi un decennio prima il film Super Mario Bros ha preannunciato la distruzione delle torri, con spaventosa precisione. Le immagini sono solo pochissimi fotogrammi, ricreate con effetti speciali abbastanza scadenti, e sicuramente viste con gli occhi di allora non devono aver destato particolare attenzione. Nella scena del film il protagonista Mario e l’antagonista uomo-lucertola Koopa combattono nella dimensione dei rettili, quando inizia la fusione tra gli universi paralleli, e pochi minuti prima della fine le 2 torri vengono distrutte nello stesso ordine con il quale sono cadute le torri gemelle, una coincidenza che fa accapponare la pelle.

Inserito da Cristina Genna Blogger

 

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