Nel febbraio 2013, una studentessa di 21 anni di nome Elisa Lam fu ritrovata morta in un servatorio d’acqua dell’Hotel Cecil a Los Angeles. Il suo corpo fu scoperto da un operaio dopo che un ospitae dell’edificio segnalò alla direzione dell’hotel un sapore dell’acqua molto strano. Durante l’autopsia non risultarono tracce di droga e di alcool.
Ciò che rende questo caso, rispetto ad altri, inquietante e spaventoso è il video di sorveglianza messo online, che mostra gli ultimi momenti di vita della ragazza.
Cosa vide fuori dall’ascensore?
Elisa soffriva di disturbi bipolari e ciò avrebbe forse contribuito alla sua morte, secondo la polizia. Il mistero però è stato amplificato grazie alla storia dell’hotel. Questo hotel è famoso per i numerosi casi di omicidi e suicidi, oltre ad aver ospitato numerosi serial killer. Un altro fatto strano è che il tetto, dove era presente il serbatoio, è circondato da allarmi e lo stesso serbatoio per essere aperto necessita di opportuni tagli e complicate operazioni.
Tutt’oggi questo caso è rimasto irrisolto e tutti si chiedano come possa essere finito il corpo della ragazza in quel serbatoio, senza aver fatto suonare gli allarmi e senza aver provocato danni al serbatoio.
Inserito da Cristina Genna Blogger
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