La canonica di Borley

La canonica di Borley

Nella foto:il mattone sospeso

Nel 1862 il reverendo Henry Dawson Bull (Bull,toro,nome che calzava a pennello per il reverendo,padre di 14 figli) acquistò Borley Place,una casa colonica in stile Tudor,adiacente la canonica,e la corredò di ventitre stanze,per collocare al meglio la sua sterminata famiglia.

A poco alla volta la ampliò ancora,aggiungendo un piccolo padiglione per permettere alla famiglia di godere il magnifico paesaggio dei boschi,e la dotò di una stalla,oltre a costruire piccole dependance per gl ospiti.
La vita scorreva serena,a Borley Place.

L’unico inconveniente era rappresentato dalla strana apparizione di un fantasma.
Che la famiglia considerava poco più che una attrazione.
Il fantasma appariva nei panni di una suora,dall’espressione arcigna e corrucciata.
Le cose iniziarono a cambiare quando,assieme all’apparizione del fantasma,nella casa iniziarono inspiegabili fenomeni:alcuni oggetti sembravano muoversi da soli,di notte si udivano strani rumori,e ogni  tanto si vedeva galleggiare nell’aria qualche oggetto proveniente dalle altre stanze.

Questi fenomeni turbarono così tanto una domestica,da farla scappare terrorizzata da Borley.
Nel 1892 il reverendo morì,e alla guida della canonica arrivò suo figlio Harry.
Che decise di continuare a vivere nella vecchia casa,mandando nella nuova canonica,quella ampliata dal padre,le sue sorelle nubili.
I fenomeni inspiegabili continuarono,anzi,aumentarono di intensità.
Le apparizioni della suora ripresero vigore,tanto che una volta alcune sorelle se la trovarono di fronte.

Nella foto:la canonica di Borley

 

Lungi dall’essere spaventate,le donne cercarono di parlarle,ottenendo come unico risultato la sua improvvisa dissoluzione.
Una sera due di loro si trovarono di fronte una strana figura,ammantata di nero,che le guardava torvo;le donne avvisarono il reverendo Harry,che benedisse il luogo,senza ottenere però alcun effetto pratico.

Le apparizioni continuarono,tanto da convincere la famiglia Bull che la leggenda locale,che parlava di un monaco e di na suora innamorati e scappati assieme potesse avere un fondamento di verità
La voce popolare parlava anche di un cocchiere,che alcune notti percorreva le strade attorno a Borley ,caricava i due amanti e correva nel bosco.
ll cocchiere aveva una caratteristica abbastanza insolita:era privo di testa.
Nel 1927 il reverendo Harry morì,e i restanti membri della famiglia decisero di abbandonare Borley,che rimase deserta.
Il nuovo inquilino di Borley arrivò subito dopo;era il reverendo Guy Smith,che veniva dall’India,e ignorava tutto della canonica e dei suoi strani avvenimenti.
Ma non ci mise molto ad accorgersi che in quel posto accadevano cose stranissime;oggetti che volavano per la casa,strani rumori,e per colmo della misura,l’apparizione contemporanea della suora,del monaco e della carrozza.

Inserito da Cristina Genna Blogger

 

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