Prime luci sulla misteriosa struttura del Mar Baltico

Prime luci sulla misteriosa struttura del Mar Baltico
 

 

Dopo le prime immersioni dell’Ocean X, la società svedese-norvegese sorta per capire cos’è lo strano oggetto che si trova nel cuore del Mar Baltico, risulta che esso è sì “misterioso”, ma certamente non si tratta di una nave aliena affondata in mare come in un primo tempo si era lasciato intendere. Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo tornare indietro di circa sei mesi quando la società in questione, che si è specializzata nella ricerca di navi affondate nel passato, aveva scoperto nel cuore del Mar Baltico un corpo adagiato sul fondo del mare che dalle risposte del sonar sembrava essere un oggetto artificiale (vedi foto sopra), o almeno così dicevano i responsabili del team.

Fungo gigante Dopo una notevole campagna pubblicitaria che ha fatto parlare di loro in tutto il mondo, la Ocean X ha deciso dianalizzare l’oggetto da vicino, facendo immergere alcunisommozzatori proprio sul luogo dove si trova la misteriosa formazione. E in questi ultimi giorni si hanno i primi risultati.

Il corpo principale dell'"oggetto" a forma di fungo illuminato dai sommozzatori. Clicca sull'immagine per ingrandirla.

 

Stando ai report si tratterebbe di un oggetto circolare che, nonostante l’esperienza dei sommozzatori, non è mai stato osservato in altre parti del mondo. "Inizialmente sembrava un corpo roccioso, ma ad un’attenta osservazione appare come un gigantesco fungo (vedi foto a sinistra) con un diametro di circa 60 metri che sieleva dal fondo del mare per 3-4 metri e come un fungo possiede dei bordi arrotondati", dicono dall'Ocean X. Secondo gli esploratori l’oggetto avrebbe un foro dalla forma simile ad un uovo sulla parte sommitale, come fosse un’apertura. E sempre sulla parte alta dell’oggetto vi sarebbero delle strane conformazioni di rocce come fossero dei piccoli focolai (vedi foto in basso). E il tutto sembra ricoperto da una specie di fuliggine.

 

Piccole rocce disposte a formare strutture simili a focolai.Clicca sull'immagine per ingrandirla.

 

Spiega Stefan Hogeborn, uno dei sommozzatori del gruppo di ricercatori: “Nei miei 20 anni di rilievi sottomarini, che contano più di 6.000 immersioni, non ho mai visto nulla di simile


Non sono in grado di affermare cosa abbia visto là sotto. Mi sono immerso per tentare di dare una risposta a ciò che avevamo visto dalla superficie, ma sono risalito con più domande che risposte”. I sommozzatori asseriscono poi, che dietro l’oggetto vi è una specie di pista (vedi foto sotto) al cui termine sta l’oggetto in questione. Sottolinea poi Peter Lindber, uno dei fondatori di Ocean X Team: “Dapprima ho pensato di essere di fronte ad un rilievo naturale, ma ora sono convinto che sia qualcos’altro. Inoltre non ho mai sentito parlare di attività vulcanica sul fondo del Mar Baltico e dunque il tutto si fa ancora più strano. E se proprio fosse una cosa naturale, certamente è la più strana che abbia mai visto”. Dal fondo sono stati riportati in superficie dei campioni di materiale che al momento sono oggetto di analisi.

Una scia sembra dipartirsi dall'oggetto e allungarsi per diverse decine di metri. Clicca sull'immagine per ingrandirla.

 

Scetticismo Fin qui, quanto arriva dal Mar Baltico, ma è giusto anche prendere queste notizie con le dovute pinze. Sui fondi dei mari ci sono conformazioni rocciose che sulla terraferma non si sono mai formate proprio perché i “mondi” sono diversi. Quindi poiché i sommozzatori di Ocean X non sono geologi, è ovvio che una formazioni geologica rara e particolare potrebbe sembrare a loro qualcosa di assolutamente anomalo. La scia che essi vedono potrebbe essere il risultato del rotolamento o del trascinamento di un gigantesco masso caduto sul fondo del mare dalla scarpata continentale.

 

Durante una delle ultime glaciazioni la calotta polare scendeva ben sotto il Mar Baltico. Clicca sull'immagine per ingrandirla.

 

Non va dimenticato infatti, che durante una delle ultime glaciazioni ilMar Baltico era completamente ricoperto da ghiacci spessi migliaia di metri in grado di trasportare corpi rocciosi di enormi dimensioni. Tuttavia è sempre buona cosa lasciare aperte delle porte ad altre interpretazioni fino al giorno in cui non si avrà la risposta certa.

Inserito da Cristina Genna Blogger

 

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